Continuano i corsi di formazione Mr. Malt® Inside, che ENTRANO nel vivo dei più svariati argomenti dell’universo della birra artigianale, scelti direttamente da chi la produce. Il 5 novembre 2016 25 tra i maggiori birrifici artigianali italiani che utilizzano luppoli americani nelle loro creazioni brassicole hanno accolto con entusiasmo l’invito di Mr. Malt® per un approfondimento dedicato alle ricercatissime varietà made in USA. Assieme agli esperti della Yakima Chief Hopunion LLC che le produce e di Select Botanicals Group, azienda collegata che si occupa di R&D sulle nuove varietà, si è parlato di tecniche di coltivazione, prospettive future del mercato e sviluppo delle nuove varietà.
In un mercato in costante crescita come è quello della birra artigianale in Italia, al di là delle mode del momento sui vari stili, le luppolature con varietà americane sono tra le più richieste in quanto riescono ad esprimere in maniera straordinaria note aromatiche particolari come l’agrumato, il tropicale, il citrico in diverse tipologie di birra. Il mercato USA si è da sempre caratterizzato per l’innovazione dal punto di vista della selezione di nuove varietà e questa tendenza ha trovato terreno fertile tra i birrifici italiani, ai quali si riconosce internazionalmente il tratto comune della creatività.
Durante il seminario è stato presentato il Cryo, un prodotto che rivoluzionerà le tecniche di dry hopping: i coni di luppolo raccolti e mondati, vengono portati a una temperatura di -35 C° in atmosfera deazotata in modo che la Luppolina pura si separi dalla materia vegetale senza ossidazione degli olii essenziali. Il risultato è una polvere di luppolo con il doppio degli olii essenziali rispetto al pellet, una presenza praticamente nulla di solventi (rispetto agli estratti) e un ridotto apporto di sentori vegetali; non da ultimo, la resa totale del mosto può arrivare a essere superiore del 5%.
Il gruppo statunitense ha anche voluto “portare un po’ di Yakima” ai birrai italiani, proponendo l’analisi sensoriale di alcune varietà del raccolto 2016 tra cui il Simcoe, l’Equanot™ (ex-Equinox), il Cascade, il Loral HBC291 e il Palisade, tutte di alto valore dal punto di vista qualitativo. Il Loral HBC291 è una varietà nuovissima che entra sul mercato dopo ben 11 anni di sperimentazione e promette già molto bene: viene definito come “un luppolo nobile con un tocco americano”, floreale, agrumato, speziato, terroso con note di frutti scuri.
Il denominatore comune del seminario è stato il confronto continuo tra i birrai e l’atmosfera di condivisione che è derivata dall’affrontare argomenti complessi come il mercato dei luppoli americani e le tecniche di dry hopping, segno che il movimento birrario italiano sente l’esigenza di crescere ancora anche fuori dal birrificio. L’illustrazione delle esperienze dei mastri birrai ospiti e la degustazione delle loro creazioni hanno coronato il percorso di approfondimento di argomenti altamente specifici del mondo della birrificazione artigianale dal punto di vista pratico e teorico, per far crescere assieme questo spumeggiante settore.